sabato 28 settembre 2019
Approntamento setup doppio (forse ci siamo)
Lainate 28 Settembre 2019
Lo scopo di questa configurazione è quella di poter riprendere lo stesso soggetto contemporaneamente con entrambi i telescopi. I problemi da risolvere erano principalmente due, riuscire ad allineare i due rifrattori (senza che uno dei due sia decentrabile) in modo da ottenere inquadrature il più possibile sovrapponibili e trovare un secondo software di acquisizione da utilizzare in contemporanea con Maxim. Dopo tentativi fatti in più sere credo di essere finalmente arrivato alla quadratura del cerchio, la centratura tra inquadrature non è perfetta, ma direi che è ragionevolmente accettabile, mentre per il software alla fine ho optato per APT (Astro Photografy Tool), un programma molto completo che, anche se io l'ho usato solo per l'acquisizione immagini, sembrerebbe essere in grado di gestire tutta la strumentazione (montatura, guida, fuocheggiatore etc.). Per il momento ho usato la versione demo gratuita (già completa e liberamente utilizzabile senza limiti di tempo), ma l'eventuale passaggio alla versione definitiva costa solamente 18€ circa.
Purtroppo la sera di questo ultimo test c'era un cielo da schifo, già velato inizialmente e che mi ha costretto a interrompere le riprese dopo circa un'ora. Le immagini non sono quindi tra quelle da ricordare, ma spero nel futuro.
Il sistema principale, composto da AstroProfessional Apo Triplet 115/800 (con spianatore da 3"), CCD monocromatico Moravian G2 8300 con ruota porta filtri (LRGB, Ha, SII, OIII Optolong), Mini guida Artesky 50/160 con Asi 290mm mini e montatura iOptron CEM60, è gestito da per tutte le sue funzioni (ripresa, guida, goto etc.) da Maxim DL6 e Maxpoint.
Il secondo telescopio, che come detto è utilizzato solo per l'acquisizione immagini con software APT, è composto da Tecnosky Apo Triplet 80/480 con riduttore/spianatore 0.80x f/4.8) e Camera a colori CMOS QHY183C, attualmente con filtro L-Enhance Optolong.